Il passaggio della linea
PIETRO MARCELLO
ITALIA, 2007 / 60 MIN

L’Italia vista dai treni espressi a lunga percorrenza che attraversano il paese da sud a nord e viceversa, dalla notte al mattino. Negli scompartimenti spogli si intrecciano le vite dei passeggeri che spesso parlano lingue diverse e portano con sé storie lontane. Come quella di Arturo, un europeista di novant’anni, che per scelta ha fatto del treno la propria casa, alla ricerca di un’autonomia radicale e di una libertà orgogliosa. Una carrellata di paesaggi, volti, dialetti e voci, che si mescolano in un corpo unico a bordo dei treni.

Nato a Caserta nel 1976, PIETRO MARCELLO frequenta l’Accademia di Belle Arti, dove studia pittura. Autodidatta, insegna in carcere nell’ambito del video partecipato e dal 1998 al 2003 lavora come organizzatore e programmatore della rassegna cinematografica Cinedamm a Montesanto (NA). Realizza in quegli anni il radio-documentario Il tempo dei magliari, i cortometraggi Carta e Scampia, e, successivamente, i documentari Il cantiere, La baracca e Grand Bassan. Con Il passaggio della linea prima (2007) e La bocca del lupo poi (2009) si fa conoscere a livello internazionale, vincendo premi e riconoscimenti. Nel 2011 gira Il silenzio di Pelešjan, presentato alla 68° Mostra del Cinema di Venezia.

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